Semaglutide e dimagrimento
Concepito, studiato e già utilizzato come farmaco contro il diabete, Semaglutide sta andando letteralmente a ruba in mezzo mondo a causa dell’effetto dimagrante, rapido e importante, rilevato nel suo utilizzo in primis da influencer e celebrità che ne decantano gli straordinari effetti dimagranti con post sui vari social, come Facebook, Intagram o Tik Tok. Sembrerebbe sia stato utilizzato anche da Elon Musk, oggi visibilmente dimagrito.
Semaglutide va così a ruba che in alcune farmacie è diventato praticamente introvabile. Il farmaco, che si somministra tramite un’iniezione a settimana, è un composto simile ad ormoni naturalmente presenti nel nostro organismo, detti glucagon like peptide 1 (GLP1) e sembrerebbe regolarizzare il metabolismo, intervenendo sulle principali cause dell’obesità riducendo la pulsione verso il cibo e aumentando il senso di sazietà determinando così una riduzione dell’introito calorico.
Semaglutide e dimagrimento, studi scientifici
Commercializzato dalla Novo Nordisk, la Semaglutide come trattamento anti-obesità è stata oggetto di uno studio del New England Journal of Medicine che ha dimostrato la capacità del farmaco di determinare una riduzione fino al 20 per cento del peso corporeo di partenza. Un altro studio pubblicato su Nature Medicine ha confermato il binomio Semaglutide e dimagrimento anche sul lungo periodo.
Nello studio STEP5 i ricercatori hanno infatti confermato l’efficacia di Semaglutide nella riduzione del peso corporeo, che è quasi tripla rispetto a quella dei ‘vecchi’ farmaci per l’obesità, e ha dimostrato in un follow up di 2 anni che la sua efficacia è duratura nel tempo. In Italia il farmaco è già stato approvato.
Semaglutide e dimagrimento, concorrenza
Sull’onda di questo successo commerciale, altre multinazionali stanno investendo su nuovi farmaci che abbiano gli stessi effetti di Semaglutide e dimagrimento, o anche migliori. La società farmaceutica americana Eli Lilly, ad esempio, ha presentato l’antidiabetico Tirzepatide che, già approvato negli Usa dalla Food and drug administration (Fda), sembrerebbe in grado di produrre una perdita di peso da record, addirittura paragonabile agli interventi chirurgici. Un effetto dimostrato da uno studio sul New England Journal of Medicine dove il farmaco Tirzepatide sembrerebbe aver ridotto il peso corporeo fino al 20 per cento, addirittura una media superiore rispetto all’effetto del Semaglutide.
Ma anche aziende più giovani, come SirtLife, hanno recentemente dimostrato in uno studio pubblicato su Cells, come i propri prodotti siano in grado di aiutare a prevenire alcuni processi cellulari associati all’obesità, principalmente trasformando il “grasso cattivo” in “grasso buono”, cioè in grasso che brucia calorie invece di immagazzinarle.
SIRT500 Plus è infatti un potente mix di ingredienti naturali attivatori delle sirtuine, in particolare pterostilbene, politadina e onochiolo, in grado di replicare gli effetti benefici dell’esercizio fisico sulla salute attivando i cosiddetti “geni della longevità”, mentre Sirtlife LIPO, acceleratore del metabolismo, ricco di minerali e polifenoli di primissima qualità, è in grado di promuovere il dimagrimento sano, agendo sui fattori biologici che promuovono l’accumulo di grasso.
Redazione SIRT500 – La Fontana della Giovinezza